Oggi ero a Roma agli Internazionali di tennis e ho assistito a scene di
isteria per Federer davvero sopra le righe. Spiego per chi non segue:
stamattina erano stati programmati sul Centrale due dei tre incontri
della giornata di ieri annullata per pioggia, e accessibili solo a chi
come me aveva il biglietto diurno di ieri, Osaka-Cibulkova e
Federer-Sousa. Chi aveva il biglietto diurno di oggi sarebbe entrato
dopo la fine dei due incontri, all'incirca alle 13 come da programma.
Invece verso la fine del match di Osaka si è cominciato a sentire da
fuori gente che urlava e protestava, tanto che a un certo punto si è
dovuto fermare il gioco. Poi, entrato Federer, un sacco di gente ha
cominciato ad accalcarsi agli ingressi: urlavano che lo stadio era mezzo
vuoto e pretendevano di entrare.
Si sentivano distintamente le proteste e credo proprio che fossero quelli del diurno di oggi che volevano entrare. Ogni tanto branchi di gente tracimavano dentro lo stadio incuranti dei sorveglianti e soprattutto del gioco in corso senza aspettare il cambio di campo. Entravano e nemmeno si sedevano nel primo posto disponibile. No, andavano a sedersi dove volevano loro. Questa cosa mi ha infastidito moltissimo: capisco voler vedere Federer anche se non segui il tennis ma sembrava di essere al circo e, poiché può non sembrare ma sono piuttosto snob e bastian contraria, ho deciso di uscire 10 minuti prima del tempo a mia disposizione e andare a recuperare le valigie di tutti i miei amici al deposito bagagli ché tanto avevamo il treno alle 14. Tuttavia mi dispiace perché in quella mezz'ora che ho visto Federer ha fatto 3 o 4 magie delle sue: a un certo ha agganciato la pallina con la punta della racchetta tipo pelota, l'ha quasi fermata e l'ha piegata in una volée strettissima. Federer l'ipnotizzatore di palline da tennis.
Ma capisco bene le ragioni di fondo della mia reazione e non sono legate al tennis. Ormai il fatto è che quando mi trovo in ambienti sociali che percepisco alieni perché la gente fa la pazza, pretende cose insensate o fa ragionamenti senza senso reagisco così, andandomene. Dove non lo so.
Si sentivano distintamente le proteste e credo proprio che fossero quelli del diurno di oggi che volevano entrare. Ogni tanto branchi di gente tracimavano dentro lo stadio incuranti dei sorveglianti e soprattutto del gioco in corso senza aspettare il cambio di campo. Entravano e nemmeno si sedevano nel primo posto disponibile. No, andavano a sedersi dove volevano loro. Questa cosa mi ha infastidito moltissimo: capisco voler vedere Federer anche se non segui il tennis ma sembrava di essere al circo e, poiché può non sembrare ma sono piuttosto snob e bastian contraria, ho deciso di uscire 10 minuti prima del tempo a mia disposizione e andare a recuperare le valigie di tutti i miei amici al deposito bagagli ché tanto avevamo il treno alle 14. Tuttavia mi dispiace perché in quella mezz'ora che ho visto Federer ha fatto 3 o 4 magie delle sue: a un certo ha agganciato la pallina con la punta della racchetta tipo pelota, l'ha quasi fermata e l'ha piegata in una volée strettissima. Federer l'ipnotizzatore di palline da tennis.
Ma capisco bene le ragioni di fondo della mia reazione e non sono legate al tennis. Ormai il fatto è che quando mi trovo in ambienti sociali che percepisco alieni perché la gente fa la pazza, pretende cose insensate o fa ragionamenti senza senso reagisco così, andandomene. Dove non lo so.
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